Torquato Tasso tra letteratura, musica teatro e 
arti figurative / a cura di Andrea Buzzoni. - Bologna : Nuova Alfa, [1985]. - 
483 p. : ill. ; 22x22 cm.
Periglioso è trovar quel che cercato trastulla 
sì, ma più tormenta assai non ritrovato. Allor vedrassi amante Tirsi mai più, 
ch'Amor nel seggio suo non avrà più né pianti né sospiri. A bastanza ho già 
pianto e sospirato. Faccia altri la sua parte. (dal corpo del 
testo)
Toscana / Mario Praz, Folco Quilici. - [Milano] : 
Esso Italia, 19..?. - [40] c. di tav. : ill. ; 25 cm. - Fotografie di Folco 
Quilici.
Ma d'un tratto - avevamo appena lasciato i 
confini del Lazio - una sopresa scosse la nostra attenzione: la campagna era 
come striata da un inquietante disegno, quasi inconsistente eppure reale e a 
quel misterioso disegno appena precepibile sotto il colore dell'erba e del 
grano, altri ne seguirono più precisi. (dalla nota 
introduttiva)
Toscana : (non compresa Firenze) : con 9 carte geografiche, 19 
piante di città, 18 piante di edifici, 43 stemmi. - 4. ed. - Milano : Touring 
Club Italiano, 1974. - 871 p. : ill. ; 15 cm.
La 
Toscana é geograficamente l'erede dell'antica Etruria, ma per territorio 
corrisponde solo malamente a quella regione com'era intesa nell'antichità, 
quando l'Arno, il Tevere e il mare ne segnavano i confini, con piccole 
deviazioni. Comunque il nome Toscana deriva da quello degli Etruschi o Tusci, e 
mentre nell'ordinamento regionale di Augusto é conservato il nome Etruria alla 
VII regione d'Italia, già nel sec. III, con il nuovo assetto dato da 
Diocleziano, Tuscia è il nome ufficiale. La forma Toscana compare nel X secolo 
applicata alla Tuscia regale o longobarda, quando la regione ha perduto sia la 
striscia lungo il Tevere, sia la porzione più meridionale, di là della Fiora, 
per la divisione dell'Italia centrale fra Longobardi e Bizantini, continuata, 
poi, dallo Stato Pontificio. (Dall'introduzione) 
Le tragedie / Vittorio Alfieri. - Roma : Cremonese, stampa 1956. 
- XII, 507 p. ; 15 cm. - (I Classici azzurri ; 26).
No il niego: a me un lieve un raggio sul ciglio balenò: ma il 
dileguava (dal corpo dell'opera, 'Filippo')-
Tragedie / Eschilo ; traduzione di Felice Bellotti ; con 
introduzione e note di Agata Moretti. - Roma : Cremonese, stampa 1957. - 311 p. 
; 15 cm. (I Classici azzurri ; 40).
Eschilo, figlio 
di Euforione, nacque a Eleusi nel 525 a. C., da nobile famiglia. Già prima della 
battagli di Maratona partecipò ai concorsi tragici, ma solo nel 484 conseguì la 
prima vittoria. Si distinse per coraggio e valore nelle guerre combattute dai 
Greci contro il barbaro Persiano, e combatte a Maratona (490 a. C.), 
all'Artemisio, a Salamina e a Platea. (dall'introduzione)
Tragedie e liriche / Alessandro Manzoni ; introduzione e note di 
Nella Clara Roncaglia. - Roma : Cremonese, stampa 1957. - 434 p. ; 15 cm. - (I 
Classici azzurri ; 34).
Pubblicando un'opera 
d'immaginazione che non si uniforma ai canoni di gusto ricevuti comunemente in 
Italia, e sanzionati dalla consuetudine dei più, io non credo però di dover 
annoiare il lettore con una lunga esposizione dei principi che ho seguito in 
questo lavoro. (dalla prefazione dell'autore)
Tragedie scelte / Shakespeare. - Roma : Cremonese, stampa 1955. 
- XII, 496 p. ; 15 cm. - (I Classici azzurri ; 25).
Non è cosa facile parlare di un uomo di cui si è negata perfino 
l'esistenza? E poiché, se si poteva negare quella dell'uomo, non era possibile 
negare quella delle sue opere, esse furono attribuite ad altri, come, ad 
esempio, al filosofo Bacone da Verulamio, , o a Guglielmo Stanley, conte di 
Derby, famoso gentiluomo di corte della regina Elisabetta. Non ci dilungheremo 
più di tanto in questa curiosa questione ... 
(dall'introduzione)
Tre furori / Jean Starobinski. - Milano : Garzanti, 1991. - 130 p. ; 18 cm. - 
(Gli elefanti. Saggi).
Tre furori. Tre notturni. Tre possessioni. Jean 
Starobinski interroga, qui, tre figure e tre testi esemplari della follia. Aiace 
che stermina il bestiame, da una tragedia di Sofocle. L'indemoniato di Gerasa, 
dal Vangelo secondo Matteo. L'incubo dipinto da Fussli. (dalla quarta di 
copertina)
Le tre inchieste di Dupin / di Edgar Allan Poe ; a cura di Alfredo Bogardo. - 
Milano : Universale Economica, stampa 1949. - 132 p. ; 15 cm.
Quale 
canzone cantassero le sirene, o come si facesse chiamare Achille quando si 
nascose fra le donne, sebbene questioni difficili, non sono però fuori di ogni 
congettura. (dall'intestazione del primo capitolo)
Trento nelle sue prime opere a stampa / Aldo Cremelli. - Trento : [s. n.], 
stampa 1975. - 239 p., [4] c. di tav. ; 23 cm.
Sappiamo d'altra parte che 
gli incunaboli non vennero a interrompere una tradizione per avviarne un'altra, 
senza compromessi di sorta. Generalmente, e non solo da noi, al tempo dei primi 
tipografi di transito, l'aristocrazia cittadina non si mostrava sempre 
entusiasta della nuova arte; la sua diffidenza e riserbo nei confronti delle 
novita' libresche realizzate meccanicamente possono eguagliare quella odiarna 
per le riproduzioni in serie. (dal corpo dell'opera)
Il tribuno del popolo / Francois Noel Babeuf ; a cura di Claude Mazauric. - 
Roma : Editori riuniti, 1977. - 299 p. ; 18 cm. - (Le idee ; 30).
Non so, 
ma non credevo che mi sarebbe costato tanto vedere la dissoluzione del mio 
essere. Si ha un bel dire, la natura è sempre forte. La filosofia offre qualche 
arma per vincerla ma bisogna sempre pagarle il tributo. Spero tuttavia di 
conservare sufficienti forze per sopportare, come devo, la mia ultima ora; ma 
non bisogna chiedermi di più. Sento un'inquietudine, un'indifferenza e un vuoto 
di idee che non posso spiegarmi; mi sembra di voler sentir qualcosa per mia 
moglie, per i miei figli e di non sentire più nulla. Non trovo niente da dirti 
per loro. (dal corpo del testo. Una delle ultime lettere di Babeuf prima di 
essere giustiziato)
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