Letture consigliate prese qua e là : A

L'abbazia di Farneta in val di Chiana / Sante Felici. - 4. ed. - [s.l. : s.n., 1986?]. - 207 p. : ill. ; 24 cm.
Debbo dichiarare che ero partito col proposito di preparare un 'depliant', uno dei soliti e pratici pieghevoli di qualche paginetta, di facile e immediata consultazione, tipo guida, se non che, durante la vicenda di coordinamento delle notizie, mi è accaduto quello che accade per le proverbiali ciliege. (dall'inidirizzo al lettore)

Aforismi sull'arte / Konrad Fiedler ; introduzione di Vera Segre Rutz ; traduzione di Rossana Rossanda. - Milano : Tea, 1994. - XVI, 153 p. ; 18 cm. - (Tea arte ; 7).
Proprio affermando l'autonomia del linguaggio visivo, Fiedler ha creato un nuovo orizzonte teorico per la storia dell'arte come disciplina. L'intuizione dell'autonomia dell'arte, dalla quale nessun discotrso estetico attuale potrebbe prescindere, e la separazione sistematica di estetica e teoria dell'arte, fanno di Fiedler uno dei padri del pensiero moderno sull'arte ... (dalla quarta di copertina)

Album della Maremma / a cura di Giorgio Batini. - [Firenze] : La Nazione ; Cassa di risparmio di Firenze, stampa 1986. - 447 p. : ill. ; 25 cm. - Formato da fascicoli pubblicati da La Nazione dal 29 dicembre 1977 al 6 aprile 1978 successivamente ristampati.
Esiste un passato che si può "vedere".E' il passato più vicino a noi, è il tempo dei nostri nonni e dei nostri bisnonni che ha lasciato documenti certi, testimonianze visibili, le quali ci consentono di rievocarlo pressoché compiutamente, a differenza del passato più lontano che dobbiamo, almeno in gran parte, immaginare. (dall'introduzione)

L'altra metà di Pinocchio : un burattino e le sue illustratrici / a cura di Walter Fochesato e Donatella Curletto. - Genova : Provincia di Genova, 2002. - 95 p. : ill. ; 21x21 cm.
... ma trovò tutto buio e tutto deserto. Le botteghe erano chiuse; le porte di casa erano chiuse; le finestre chiuse, e nella strada nemmeno un cane. Pareva il paese dei morti. (dal corpo del testo)

L'America / Jean Baudrillard. - 4. ed. - Milano : Feltrinelli, 1988. - 103 p. ; 19 cm. - (Idee). - Tit .orig.: L'Amerique.
La velocità è creatrice di oggetti puri, è essa stessa un oggetto puro, perché cancella il suolo e i riferimenti territoriali, perché risale il corso del tempo per annullarlo, perché va più in fretta della propria causa e ne risale il corso per annientarla. La velocità è il trionfo dell'effetto sulla causa, il trionfo dell'istantaneo sul tempo come profondità. (dal corpo del testo)

Andy Warhol era un coatto : vivere e capire il trash / Tommaso Labranca ; prefazione di Emanuele Bevilacqua. - 4. ed. - Roma : Castelvecchi, 1996. - 121 p. : ill. 18 cm. (Contatti ; 15).
Tra i tanti errori di valutazione che vengono commessi a proposito del trash c'è quello, frequente, di chi considera il trash come il risultato della svalutazione operata dal tempo su cose precedentemente considerate di qualità. Falsa concezione: è già stato visto come gli elementi non posseggono qualità intrinseche.  (dal corpo del testo)

Anna Karenine : (1873 - 1876) / Leone Tolstoi ; versione a cura di Enrico Mercatali. - Roma : Cremonese, stampa 1957. - 2 v. ; 15 cm. - (I Classici azzurri ; 42 - 43).
Le famiglie felici si rassomigliano tutte. Ogni famiglia infelice, invece, lo è a suo modo. Tutto era sottosopra nella famiglia Oblonski. (Dall'inizio dell'opera)

Araldica : usi, regole e stili / scritto e illustrato da Carl - Alexander von Volborth. - [S.l.] : Melita. stampa 1992. - 224 p. : ill. ; 26 cm.
L'araldica è un fenomeno della storia europea che è ancora molto in uso dopo ottocento anni dalla sua istituzione. Essa è ancora in vita non solo in Europa ma anche negli altri continenti dove è stata introdotta da migrazioni e colonizzazioni europee. (dall'introduzione)

Architettura e città metamorfosi e anamorfosi : quaderno n. 2 / Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici della Liguria. - [Genova] : Ministero per i Beni ambientali e culturali, [dopo il 1981]. - 39 p. : ill. ; 20 cm.
Raramente lo spazio genovese si propone come una immagine definita che si fissa nella memoria. Esso è quasi sempre la sommatoria di momenti di percezione diversi: l'architettura della facciata di Palazzo Reale è leggibile soltanto se rilevata nell'astrazione del disegno, mentre la sua immagine reale di quinta di Via Balbi o di fondale ai vicoli ortogonali si offre a settori e, quindi, in essa assume rilevanza del tutto eccezionale la scansione dei piani e la caratterizzazione degli ordini: i particolari rispetto al generale. (dalla prefazione di Clara Palmas Devoti)

Architettura gotica / Louis Grodecki ; contributi di Anne Prache e Roland Recht. - Milano : Electa, c1978. - 217 p. : ill. ; 24 cm.
La nozione di arte gotica, o di architettura gotica, è poco chiara, in quanto non corrisponde a dati storici o geografici ben definiti ... e in quanto i caratteri tecnici, formali e iconografici che si è voluto attribuire ad essa non sono costanti. (dal corpo del testo)

Archivistica : ordinamento, normativa, classificazione, sistemi, economia, tecnologie / Salvatore Bagnoni. - 5. ed. aggiornata. - Latina : Bufalo, [1989]. - 266 p. : ill. ; 23 cm.
L'archivistica è la scienza che si occupa degli archivi e delle leggi che li regolano. (dal corpo del testo)

L'arte dell'accoglienza : un'antica storia / a cura di Luca Temolo Dall'Igna e Riccardo Mazzoni. - Genova : Edizione tipografico sorriso francescano, [2007]. - 95 p. : ill. ; 21x21 cm.
L'accoglienza, l'ospitalità da sempre sono valori umani importantissimi nella storia della civiltà dei popoli. L'accoglienza è significativa, perché è il primo contatto cheuna persona ha con l'ambiente,  con le persone che ivi si incontrano, "la prima impressione è quella che conta". (dal corpo del testo)

Aspettando il frontespizio : pagine bianche, occhietti e colophon nel libro antico / Lorenzo Baldacchini. - Milano : Edizioni Sylvestre Bonnard, 2004. - 101 p. : ill. ; 21 cm. - (Studi bibliografici)
La domanda che ci poniamo inizialmente è: "come si presentano i libri antichi?" Ma essa va forse riformulata e precisata nel seguente modo: "come presentano il proprio contenuto i libri antichi?" Da circa duecento anni siamo abituati a cogliere le prime forme di presentazione del contenuto di un libro, di uno o più testi dunque, nella coperta o nella sovracoperta. Il libro tende a presentare immediatamente quello che racchiude e ciò forse è da mettere in relazione con le filosofie della velocità, con una certa concezione del tempo che affonda le sue radici nella rivoluzione industriale e con le moderne strategie della comunicazione e del marketing. Ma non è sempre stato così. Per secoli i libri hanno per così dire "ritardato" la presentazione del loro interno, così come uno scrigno non rivela immediatamente le gemme che può contenere, ma - al contrario - con le sue forme, con le due promesse, fa crescere in chi le osserva il desiderio di conoscerle e, naturalemente, di possederle. (quarta di copertina)

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